Orientarsi nei musei: una sfida per avventori di tutte le età

I musei sono custodi delle espressioni culturali del mondo. Le opere d’arte, le manifatture, i reperti storici esposti rappresentano l’essenza stessa del capitale umano che ha plasmato e continua a plasmare le nostre vite. Veri e propri scrigni di conoscenza, che offrono alle persone l’opportunità di immergersi in un mondo di meraviglie artistiche e storiche, e di arricchire il proprio bagaglio culturale. Tuttavia, orientarsi all’interno di questi spazi, specie se di grandi dimensioni, può rappresentare una sfida per molti, indipendentemente dall’età. Spesso i visitatori sono circondati da opere d’arte in quantità, reperti archeologici ed esposizioni tematiche.

Se i percorsi non sono indicati da una segnaletica per musei chiara ed efficace, può accadere di non sapere quale direzione seguire per raggiungere una sala successiva, per individuare un singolo oggetto di interesse o semplicemente per trovare l’uscita senza andare a tentoni. È quindi fondamentale facilitare l’orientamento all’interno di queste strutture, così da garantire ai visitatori un’esperienza immersiva e appagante.

 

Best practice per una mostra o un’esposizione ben strutturata

Per rendere un museo più accessibile e coinvolgente, occorre considerare attentamente l’organizzazione del percorso e dell’esposizione, così che tutti i visitatori possano vivere un’esperienza all’insegna della scoperta, della crescita e dell’apprendimento. Ostacoli come una segnaletica poco chiara o la mancanza di informazioni relative alle opere, rischiano di compromettere la qualità della visita.

Quali sono, quindi, le best practice per configurare una mostra strutturata e inclusiva?

Innanzitutto, occorre organizzare gli oggetti o le opere in una sequenza logica e cronologica. Un percorso ben delineato guida i visitatori attraverso la mostra in modo coerente: non solo facilita l’orientamento ma contribuisce anche a una comprensione più profonda delle opere e del loro storytelling.

Per assicurarsi che ogni elemento esposto presenti informazioni chiare e comprensibili, l’uso dell’etichettatura è fondamentale. Le etichette museali dovrebbero infatti includere la data di creazione, il nome dell’artista o il periodo storico di riferimento, consentendo così ai visitatori di reperire dettagli utili e di contestualizzare ciò che stanno osservando. Inoltre, per rendere più coinvolgente ed educativa l’esperienza, la presenza di supporti touch screen, audio guide o app museali offre informazioni e spunti di riflessione preziosi, arricchendo l’esperienza. Per adempiere alle esigenze di accessibilità e di inclusività, gli allestimenti delle mostre devono contemplare la presenza di testi descrittivi e di supporti (lettura tattile o audioguide) che consentano alle persone non vedenti o ipovedenti di comprendere e apprezzare le opere, assicurando un’apertura a un pubblico sempre più ampio. Infine, l’organizzazione funzionale di una mostra non può prescindere da una segnaletica museale chiara e intuitiva, che sappia orientare il pubblico con tutte le indicazioni necessarie.

cartellonistica_museo_seriart      esempio cartellonistica museale seriart

Segnaletica museale: come orientarsi con le giuste indicazioni

Come abbiamo accennato, una segnaletica museale ben progettata rappresenta un aspetto fondamentale per garantire ai visitatori un’esperienza gratificante. Oltre alla cartellonistica classica, all’interno dei musei potrebbe capitare di imbattersi nei wayfinder, sofisticati sistemi digitali di segnaletica che facilitano la navigazione riducendo il rischio di smarrimento. La loro integrazione contribuisce a ottenere un notevole miglioramento dell’esperienza dei visitatori: forniscono indicazioni sulle opere esposte, sulla disposizione delle sale e sui servizi disponibili come ascensori, punti di ristoro e uscite di emergenza. Tuttavia, pur offrendo benefici evidenti, è cruciale mantenere un equilibrio tra l’esperienza digitale e l’autenticità artistica, utilizzando la tecnologia come mero supporto migliorativo alla segnaletica museale.

Di seguito, alcuni suggerimenti per una segnaletica efficace:

  • Pannelli chiari e leggibili: la leggibilità è essenziale. I pannelli direzionali devono essere scritti in caratteri chiari, con un buon contrasto tra il testo e lo sfondo. Inoltre è importante individuare i luoghi strategici in cui posizionarli.
  • Codici colore: l’uso di codici colore è un’ottima pratica per distinguere le diverse sezioni del museo o le esposizioni tematiche. I colori sono un sistema visivo intuitivo, consentono ai visitatori di identificare rapidamente l’area che desiderano esplorare.
  • Frecce direzionali: le frecce direzionali sono un elemento visivo molto efficace per guidare i visitatori lungo un percorso prestabilito attraverso il museo. Questi supporti indicano la direzione da seguire, riducendo al minimo il rischio di smarrimento.
  • Indicazioni multilingue: se il museo vuole attirare visitatori internazionali, è fondamentale fornire indicazioni in diverse lingue. Questo rende il museo più inclusivo e aperto a diverse nazionalità.
  • Pittogrammi e simboli universali: pittogrammi e simboli universali rappresentano un linguaggio visuale condiviso che supera le barriere linguistiche; sono strumenti preziosi per indicare servizi come bagni, ascensori, punti di ristoro e molto altro.

La cartellonistica old-school gioca un ruolo essenziale nell’esperienza museale, offrendo vantaggi unici e tangibili. La sua presenza crea un legame immediato con l’ambiente artistico e storico, offrendo un’esperienza sensoriale che aggiunge profondità all’esplorazione. I pannelli chiari e leggibili forniscono indicazioni dirette, mentre l’uso dei codici colore offre un sistema intuitivo per distinguere diverse sezioni o esposizioni tematiche. Le frecce direzionali guidano in modo chiaro e immediato, minimizzando il rischio di smarrimento. Inoltre, le indicazioni multilingue e i pittogrammi universali garantiscono un’accessibilità globale, permettendo a una vasta gamma di visitatori di immergersi completamente nelle meraviglie del museo. Questa forma di segnaletica tradizionale si integra armoniosamente con l’ambiente circostante, offrendo un supporto tangibile e rassicurante, senza distogliere l’attenzione dalle opere d’arte e dalla storia esposte.

Un’azienda specializzata in serigrafia industriale e stampa digitale come Seri-Art può offrire le sue comprovate competenze per realizzare elementi di segnaletica e cartellonistica museale: uno strumento chiave per migliorare l’esperienza dei visitatori e assicurare che possano godere appieno di tutte le meraviglie che il museo ha da offrire.